Home » Messaggero Veneto: Due mesi a digiuno

Messaggero Veneto: Due mesi a digiuno

L'Udinese alle prese con la crisi di Lucca che non segna dal rigore di Lecce. Fermo a quota 10 gol paga l'assenza di Thauvin, le voci di mercato e l'imprecisioni
Monica Tosolini

Lucca non segna da due mesi, da quel 21 febbraio rimasto nelle cronache per il rigore ‘tolto’ a Thauvin a Lecce. Allora timbrò la decima rete in bianconero. E’ rimasto fermo a quella. Ha davanti altre 6 gare per migliorare il bottino e far lievitare il prezzo del suo cartellino da 30 a 35 milioni di euro. Il Messaggero Veneto spiega che “È questa la cifra per liberarlo, magari verso la Premier dove Lucca s’immagina già proiettato, forte dell’interessamento di Nottingham Forest e Manchester United, ma adesso è soprattutto una cifra da non inflazionare con altre scene mute sotto porta, pena il “rischio” di restare un’altra stagione a maturare all’Udinese con cui ha un contratto fino al 2028.
Maturare è forse il verbo più adatto a un giocatore che ultimamente sembra avere lasciato più di qualcosa nel cassetto sul piano dell’atteggiamento, al di là del pallone platealmente consegnato a Thauvin in occasione del rigore col Parma, nella prima dopo il fattaccio di Lecce. L’attitudine dimostrata in seguito, infatti, è calata prima nel gioco che a referto, tra pochi duelli vinti e qualche palla persa di troppo, come quella sanguinosa con cui ha avviato il primo gol del Milan. In compenso, invece, le proteste verbali sono sempre rimaste all’altezza del carattere, con le ammonizioni salite a quota 9. A Torino giocherà da diffidato”.
Lucca paga certamente l’assenza di Thauvin, ma non solo. Anche una sorta di mancanza di fame che rischia di appannare l’immagine che di lui hanno le big. Motivazioni per cercare di fare meglio già a partire dalla gara con il Torino.

Articoli Correlati

©2023 UDINESEBLOG. Tutti i diritti riservati | IL FRIULI – P. IVA 01907840308
Powered by Rubidia