David Di Michele è un doppio ex di Udinese e West Ham: nel club londinese, l’ex attaccante ha giocato nel 2008/09 mettendo a segno 4 reti in 30 gare giocate. Oggi è l’allenatore della Turris e segue sempre con interesse il calcio italiano ed estero. Con un occhio di riguardo per la squadra di Sottil. Al Messaggero Veneto ha commentato la scelta di amichevoli contro squadre di spessore in questa sosta: «Niente di meglio che ripartire subito contro una squadra fisica come il West Ham e una tecnica e fisica come l’Athletic Bilbao per alzare subito l’agonismo, e ci leggo anche un chiaro messaggio di Sottil alla squadra. Non c’è tempo da perdere e non si può scherzare perché la partita contro l’Empoli, al 4 gennaio, non è poi così lontano».
E ancora:«Bisogna riabituarsi ai ritmi del campionato e prima lo si fa e meglio è, anche perché la sosta porta delle incognite. È difficile capire che Udinese si rivedrà, ma è certo che Sottil lo vorrà capire per primo e per farlo ha bisogno di rimettere in riga la squadra con test impegnativi».
Della sua esperienza londinese, dice: «Esperienza eccezionale, perché ho giocato in una società importante e nel campionato più bello del mondo, dove il calcio è vissuto anche attraverso regole rigide e formative. Ho avuto la fortuna di giocare nel vecchio stadio dell’Upton Park, col calore del pubblico e conclusi la stagione con 4 gol e 12 assist, con Zola allenatore che mi ha insegnato tantissimo».
