Il giorno dopo la ribellione di Lorenzo Lucca, il Messaggero Veneto riepiloga gli ultimi fatti in casa bianconera. L’attaccante si è pubblicamente scusato con il post su Instagram in cui cita la canzone di Lucio Corsi ‘Volevo essere un duro’, ma già in mattinata, a margine dell’allenamento di scarico, ha parlato in spogliatoio.
Prima di tutto viene il gruppo, ha sempre detto e poi dimostrato a Lecce il mister Kosta Runjaic, che non ha esitato a sostituire immediatamente il ribelle. Primo obiettivo, quindi, recuperare fiducia e serenità in squadra. A questo proposito, spiega il quotidiano, “Fondamentale sarà il ruolo del direttore dell’area tecnica, Gokhan Inler, uno che là dentro c’è stato e sa quali sono i tasti da toccare adesso, così come potrà tornare utile il carisma di Alexis Sanchez che venerdì sera ha provato a convincere Lucca nel momento del delitto e poi è stato visto particolarmente attivo quando, sostituito, ha davvero affiancato il tecnico nel dialogo con il quarto uomo Doveri nei momenti caldi nel finale della partita”.
La vera risposta, però, spetterà a mister Runjaic: “Sabato sera potrebbe decidere di non puntare sul numero 17 come titolare nella sfida contro il Parma che deve dare una risposta alle ambizioni da guastafeste dell’Udinese che in classifica si trova ancora staccata, ma nella scia delle squadre a caccia di un posto in Europa. Dopo il delitto sarà questo il castigo?”
Messaggero Veneto: Delitto e castigo
L'Udinese multa Lucca dopo il rigore sottratto a Thauvin che offusca il blitz di Lecce. Il club vuole smontare il caso, Runjaic deve decidere se confermarlo titolare con il Parma
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