Rodrigo De Paul ha stravinto la Zebretta d’Oro edizione 2020, il premio ideato nel 2003 dal Messaggero Veneto e dall’Auc per il miglior giocatore bianconero dell’anno solare. “Leader tecnico e morale, legato alla maglia e alla terra che rappresenta, decisivo nella conquista dell’ultima, tribolata salvezza ed elemento chiave per far emergere il talento che c’è in squadra”, questa la motivazione. De Paul succede a Musso nel riconoscimento che prima è stato dato anche a Sensini, Pizarro, De Sanctis, Di Natale, Handanovic, Allan, Lasagna e Karnezis. Non solo: per la prima volta lo stesso giocatore ha vinto anche il Balon d’aur, il simbolico premio destinato al miglior calciatore del panorama internazionale.
Il Messaggero Veneto rivela che “hanno votato per il premio 51 club, 31 hanno scelto il centrocampista argentino. Dietro di lui il vincitore dell’edizione 2019, Juan Musso con 10 preferenze, Bram Nuytinck con 6, quindi Lasagna, Fofana, Okaka e Pussetto con una”.
