Messaggero Veneto: Criptonite Davis

A Cremona Keinan Davis è rimasto a guardare per 75 minuti prima di fare il suo ingresso in campo nel finale del match. Runjaic ha voluto risparmiarlo per averlo al top sabato 25 ottobre nel prossimo impegno casalingo contro il Lecce. Una gara che l’Udinese vuole vincere a tutti i costi: il successo al ‘Friuli’ manca dal primo marzo. In questo campionato sono arrivati due pareggi contro Verona e Cagliari e la sconfitta con il Milan. Dopo il Lecce, l’Udinese al ‘Friuli’ affronterà l’Atalanta e Bologna, due impegni non facili. Il quotidiano si chiede: “la rinuncia al numero 9 pagherà in futuro o è stata un azzardo perché con la Cremonese sarebbe bastato poco per far pendere la bilancia a proprio favore? Naturalmente Runjaic non è un autolesionista, sa che l’inglese va gestito negli sforzi, complice lo storico di infortuni piuttosto corposo, soprattutto in tema di guai muscolari. Le partite in queste settimane tra ottobre e novembre si succederanno a ritmo serrato, meglio usare il bilancino con il centravanti.
Anche perché Davis può risultare una sorta di criptonite per Di Francesco, il tecnico del Lecce che negli ultimi anni ha toccato con mano quanto può incidere sul risultato l’attaccante di Stevenage. È Davis il giocatore che, con un gol decisivo, ha segnato il destino del suo Frosinone nel maggio 2024, quando l’Udinese si giocò nell’ultima giornata un vero e proprio spareggio salvezza in Ciociaria, vincendolo. È Davis il giocatore che, nella stagione 2024-’25, ha cercato di ribaltare negli ultimi 12 minuti – forse troppo pochi – il 3-2 che il suo Venezia ha colto in casa contro Runjaic, l’attaccante che nel ritorno è mancato come il pane per fornire una soluzione in più alla squadra di Lucca e Thauvin, le due punte “ideali” della prima Udinese di mister Kosta. Che sabato si giocherà la sua criptonite dal primo minuto”.