Domani a Udine è di scena la Juventus ma non si placano i mugugni per la sconfitta di Venezia. Il Messaggero Veneto apre proprio da qui, dagli errori dell’arbitro denunciati dalla società friulana a quelli imputabili a Runjaic e alla squadra. Sull’episodio dell’espulsione di Tourè, su cui si è soffermato Nani, il quotidiano spiega che il rosso dell’arbitro ci stava quasi del tutto, tranne che sulla considerazione che Kamara stava facendo la diagonale e quindi stava recuperando. Ma non si possono ignorare le colpe dell’Udinese: “Non hanno convinto, per esempio, tutte le scelte di Mister Kosta che ha riesumato Lautaro Giannetti, che non ha “protetto” Touré quando il collega Di Francesco ha inserito il guizzante Oristanio, che ha tolto Iker Bravo e non Lorenzo Lucca, lasciandolo lottare da solo là davanti con una diffida sulla testa che l’ha condizionato. Insomma, Runjaic per la prima volta è andato “in barca”: visto lo scenario lagunare non è neppure una metafora fuori contesto. Da lì la risposta di Giannetti, spesso fuori tempo negli interventi al rientro da titolare dopo un mese e mezzo. Ma anche uno solido come Maduka Oyoke è sembrato sbalestrato sugli assalti dei veneziani: i due rigori del finnico Pohjanpalo non li ha nemmeno visti, e passi, ma non proteggere il primo palo sulla punizione di Nicolussi Caviglia è stato un errore da circoletto rosso, direbbe un vecchio cronista”.
Messaggero Veneto: Colpe e rimpianti
Dalle accuse dell'Udinese nei confronti dell'arbitro agli errori di Runjaic e dei singoli. Dopo lo stop a Venezia i bianconeri si ritrovano settimi invece che al terzo posto
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