Messaggero Veneto: C’è spazio per il Nino

Nella miglior prestazione stagionale dell’Udinese, quella a Napoli, non c’era Alexis Sanchez. Kosta Runjaic non si è affidato al cileno nè da titolare nè a gara in corso. Il Messaggero Veneto ha analizzato la gestione del cileno da quando è tornato a completa disposizione, ovvero dalla gara casalinga contro il Torino, poi “Sanchez è stato impiegato per 12 minuti a Verona. La prima recita dall’inizio è arrivata con l’Atalanta ma con un ruolo particolare, quello del “falso 9”, vista l’assenza dello squalificato Lorenzo Lucca e il perdurare dello stop di Keinan Davis. Per il cileno 79′ in campo che hanno un po’ confuso le idee agli osservatori, visto che nella successiva giornata, a Como, non si è dimostrato pronto giocando sempre da centravanti su un rettangolo verde inzuppato d’acqua con Florian Thauvin al fianco e Lucca in panchina, da dove si è alzato nell’intervallo proprio per sostituire il numero 7, boccia da mister Kosta. Che infatti contro la Roma in casa è partito di nuovo con un 3-5-2 con Lucca-Thauvin davanti. Ma in quella occasione è stata proprio la chiave tattica a non piacere, pure al tecnico tedesco: contro il Venezia, dunque, ecco il primo 4-4-2 della serie, con Thauvin esterno a destra e Sanchez in attacco con il “duemetri” di Moncalieri. Per Alexis 65 minuti di gioco e un commento freddo da parte di Runjaic a fine gara: «Non lo abbiamo coinvolto abbastanza, come avevamo provato in allenamento»”.
Il punto è che in questa Udinese serve spirito di sacrificio, soprattutto in un 4-4-2 che toglie di fatto una pedina in mediana. Per questo, il Nino dovrà essere più intenso e generoso per poter incidere nei finali di gara.