A non essere convinto del ventilato cambio di proprietà all’Udinese è il decano degli agenti, Claudio Pasqualin, che al Messaggero Veneto palesa preoccupazione per l’eventualità. Il primo obiettivo di Gino Pozzo è quello di vendere Bijol, Solet e Lucca per ottenere quegli 80 milioni “che permetterebbero di raggiungere l’obiettivo fissato dall’accordo di massima tra i Pozzo e il fondo Usa, garantito da quel 20% che resterebbe in mano a Gino Pozzo e che gli permetterebbe di chiudere l’operazione, per poi cedere l’intera società”.
Pasqualin ritiene realizzabile la conclusione delle tre operazioni: “Vista l’abilità dei Pozzo direi di sì, anche se non hanno mai venduto con la premura addosso. La fretta, in questo caso, potrebbe far tergiversare i possibili acquirenti, influendo sulle trattative, quindi credo che l’obiettivo sarà raggiunto, anche se non facilmente e in tempi brevi”:
Giusta la cifra di 150 milioni per l’80% dell’Udinese e i 180 per il 100%: “Sì, specie se si parla di un’offerta apprendibile immediatamente. È una somma difficile da non prendere lasciando una società pulita, anche se al momento non siamo ancora a conoscenza dei termini della possibile operazione. Tuttavia, mi sento di dire che sarei preoccupato se il fondo rilevasse il 100% della società. Leggo che Pozzo potrebbe restare al 20% che è quota bassa, ma che almeno esprime la volontà della famiglia di curare ancora la loro creatura”:
C’è però preoccupazione: “Perché la definizione più ricorrente di “fondo”, nel calcio, porta a un grande flusso di denaro di cui non si conosce l’origine, che rende bene l’idea di una catena di Sant’Antonio. Ormai sembra che il calcio italiano non possa farne a meno, ma attenzione perché se andiamo a vedere, i debiti delle società controllate non diminuiscono, come insegna l’Inter”.
Pasqualin conferma che sulla scelta della famiglia Pozzo di cedere possa gravare la questione dei diritti tv, ormai non così consistenti da rendere appetibile la serie A.
Ed è favorevole alla permanenze di Runjaic, che nel suo primo anno di A ha fatto bene e consiglia a Sanchez di “non insistere, soprattutto perché alle spalle ha lasciato un grande ricordo”.
Messaggero Veneto: C’è chi tifa per Pozzo
Parla Pasqualin: "Preoccupato se il fondo rilevasse il 100% dell'Udinese". Sulla cessione dei tre big a 80 milioni: "Si può fare, ma non in tempi brevi"
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