Secondo quanto riferisce il Messaggero Veneto, ci sarebbe già stato un contatto tra l’Udinese e Cannavaro: c’è da progettare la prossima stagione e le riflessioni da fare sono diverse. Il quotidiano spiega che “la squadra dovrà necessariamente essere profondamente ritoccata, almeno nei punti di riferimento, per non correre il rischio di un’altra stagione da vivere con il cuore in gola. Ma si è parlato anche di ingaggio, visto che per la missione salvezza Cannavaro ha guadagnato 100 mila euro senza alcuna opzione per il futuro legata all’obiettivo centrato, come si immaginava in un primo momento. A livello puramente aritmetico, per 38 giornate l’ex Pallone d’oro dovrebbe guadagnare 760 mila euro, o comunque, seguendo questa logica, una cifra tra i 700 e gli 800 mila euro, non pochi se si ricordano gli ultimi contratti con i tecnici ingaggiati da Gino Pozzo: Luca Gotti e Andrea Sottil erano sotto il “muro” del mezzo milione, seppur con la possibilità di superarlo attraverso dei premi”.
Dopo la stagione tribolata vissuta, non si potrà certo andare al risparmio per la guida tecnica. Si parla con Cannavaro, ma restano in piedi anche le opzioni Dionisi e Baroni. In particolare il secondo sembra il profilo più adatto all’Udinese. L’ex difensore non sarebbe intenzionato a rimanere a Verona e piace soprattutto a Cagliari e Fiorentina. La Viola punta però Palladino.
L’impressione è che la scelta del prossimo mister bianconero sia ristretta a Cannavaro e Baroni e che la decisione arriverà a breve.
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