Alla fine erano in duemila i tifosi all’appuntamento ieri per il primo allenamento a porte aperte dopo circa 9 anni. Tanto tempo è passato da quando l’Udinese ha deciso di oscurare i campi alla vista dei tifosi che prima potevano assistere giornalmente alle sedute, commentando live le performance sei bianconeri. Sembra un secolo fa. Ieri tanti giovani appassionati e curiosi hanno risposto presente alla chiamata del tecnico Runjaic, che si è così presentato alla piazza, incontrando direttamente la gente friulana. Il Messaggero Veneto ha raccolto le prime sensazioni dei tifosi e ha riferito sui lavori in corso al Bruseschi: “Tempo dieci minuti, ed ecco le prove “a secco” sul 3-4-2-1, con i fraseggi di Zarraga e Payero in mezzo, pronti a cercare l’appoggio per i trequartisti e la conseguente giocata sugli esterni da mandare al cross per le conclusioni delle punte, con Lorenzo Lucca e Keinan Davis a cercare la mira migliore, senza però trovarla…Si vedono anche le giocate di un Isaac Success tornato in gruppo come Davis. Poi l’allenamento finisce dopo quasi due ore e comincia la festa, con la squadra abbracciata dai tifosi. Okoye è il più richiesto per le foto e gli autografi.”
Messaggero Veneto: bagno di folla
Duemila tifosi al Bruseschi per l'allenamento aperto al pubblico. Runjaic non nasconde le mosse, l'Udinese lavora sul 3-4-2-1
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