Hanno fatto il giro del mondo le immagini dei calciatori della Nigeria bloccati per 17 ore in un aeroporto senza cibo, nè acqua, nè connessione. Tra queste, anche la foto del portiere dell’Udinese Maduka Okoye fotografato dai compagni all’esterno dello “scalo fantasma”, seduto su un carrello per i bagagli, sfinito. E il caso monta dopo che la Nigeria si è rifiutata di giocare contro la Libia rischiando lo 0-3 a tavolino. Il Messaggero Veneto spiega che “la comitiva è rientrata in patria , accolta delle autorità federali e di governo nigeriane, incassando però anche molte critiche da parte di molti tifosi rivali e la risposta della federazione libica che ha postato le foto di un analogo “accampamento” riservato alla nazionale di Tripoli nelle partite precedenti. Insomma, nel mirino c’è l’organizzazione tutt’altro che inappuntabile della Confederation africaine de football”. Nel frattempo Okoye ha ripreso la strada del Friuli dove, assieme agli ultimi nazionali, è atteso entro la serata di oggi.
Messaggero Veneto: anche Okoye nelle foto denuncia della Nigeria
Il portiere ora sta rientrando in Friuli
Autore: Monica Tosolini
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