A dieci giornate dalla fine, salvezza a parte, in casa Udinese di motivazioni ce ne sono. Il nuovo obiettivo fissato da Pozzo è il decimo posto, ma l’idea è puntare all’ottavo quello che, scrive oggi il Messaggero Veneto, permette di saltare un paio di turni di Coppa Italia. Il 2021 è iniziato bene per l’Udinese, che dopo Natale ha raccolto 18 punti. In particolare, nel girone di ritorno, ha perso solo contro le due romane.
L’Udinese vista nel secondo tempo contro la Lazio dice che la squadra può competere con avversarie blasonate. Scrive Pietro Oleotto: “proprio l’atteggiamento tattico dell’Udinese a volte suscita delle perplessità, ma soltanto da parte di certa critica che non valuta con attenzione il materiale umano con il quale il tecnico di Contarina sta confezionando comunque una salvezza tranquilla. Almeno questa è la rotta.AssenzePer cercare di impostare piani più ambiziosi – anche a livello di atteggiamento tattico – servirebbe come il pane una seconda punta di spessore da affiancare alla “torre” di turno, sia questa Llorente, sia Okaka. Con Deulofeu ancora ai box per colpa di un ginocchio dolorante, con Pussetto fuori per il resto della stagione per colpa dell’operazione alla stessa articolazione, l’Udinese ha poche soluzioni là davanti. O viene spostato Pereyra in attacco (ma così si rischia di impoverire il centrocampo), o bisognerà puntare sugli atipici Nestorovski e Forestieri pescandoli dalla panchina, anche perché il promettente Braaf non sembra ancora pronto per un ruolo da protagonista”.
E poi occhio anche al calendario, che propone big come Atalanta, Juventus, Napoli e Inter, ma anche Torino, Crotone, Cagliari, Benevento (tutte di fila tra il 10 e il 25 aprile), Bologna e Sampdoria: non bisogna sprecare le occasioni, e magari cercare di centrare il colpo contro una grande.