Partita speciale quella in calendario lunedì 20 gennaio alle 20,45 a Como: di fronte si ritroveranno Alexis Sanchez, in estate corteggiato anche dal club lariano, e Cesc Fabregas, tecnico che lo avrebbe voluto e che è stato suo compagno di squadra al Barcellona.
Il Messaggero Veneto ripercorre le storie professionali dei due, compagni di squadra a Barcellona nel 2011 per tre anni in cui Guardiola schierava in attacco l’intoccabile Messi, e sugli esterni si giocavano il posto, Villa, Pedro e il cileno. Fabregas a centrocampo aveva una concorrenza niente male: Busquets, Iniesta e Xavi erano i titolari, lui e il giovane Thiago Alcantara le alternative. Nella prima stagione Fabregas mise assieme in tutte le competizioni 48 presenze segnando 15 reti e fornendo 20 assist. Cifre da capogiro. Leggermente inferiori quelle di Sanchez: 41 gettoni, 14 reti e 7 assist. I due sono andati in crescendo. Nella terza stagione il Niño Maravilla scese in campo 54 volte segnando 21 reti e fornendo 16 passaggi-gol e anche Cesc andò in tripla doppia: 55, 13 e 17″.
I due sono arrivati assieme a Barcellona e se ne sono andati nello stesso momento. “Sanchez accettò l’offerta dell’Arsenal, club nel quale Fabregas era cresciuto, Cesc andò al Chelsea allenato da Mourinho.Il cileno sarebbe poi andato al Manchester United, quindi Marsiglia e Inter, prima di rientrare in Friuli. Tutte squadre di primissimo livello. Anche Fabregas ha fatto un passaggio nel sud della Francia (Monaco) prima di accettare l’offerta in B del Como dove poi è diventato subito allenatore”.
Lunedì si ritroveranno, uno contro l’altro.
Messaggero Veneto: Amici a duello
Sanchez contro Fabregas, per tre anni compagni al Barcellona. Lunedì si sfideranno come in Premier League, uno in campo, l'altro in panchina
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