Le conferme di Nani e Inler, secondo il Messaggero Veneto, sono viste come “Un altro tassello da valutare bene nel quadro della trattativa per la cessione dell’Udinese a un fondo americano: un messaggio chiaro e nella scia di quanto si è scritto nelle scorse settimane sulla posizione della proprietà friulana nei confronti dell’investitore interessato al club, Guggenheim Partners, secondo le fonti belghe che hanno descritto i contorni del possibile affare, fonti mai smentite, ma neppure confermate. Insomma, al di là del nome e della portata dell’acquirente, è importante sottolineare che la gestione sportiva resta saldamente nelle mani di Gino Pozzo e tutto è stato predisposto affinché, anche “scavallando” verso la prossima stagione agonistica, il timone segue questa rotta”.
Appare chiaro che il closing potrà avvenire anche a campionato iniziato, come è stato per l’Atalanta e il Verona. Collavino ieri, commentando le conferme di Nani e Inler, ha sottolineato le parole ‘progetto’ e ‘continuità’. Ma, per quanto riguarda gli americani, è lecito chiedersi: “accetteranno di rilevare un club che vale 184,7 milioni di euro tenendosi “nella pancia” Gino Pozzoper almeno un paio di sessioni di mercato?”
Messaggero Veneto: Americani in stand by
Nani e Inler confermati a capo della struttura dell'area tecnica dell'Udinese. Segnale al fondo sulla gestione sportiva che deve restare nelle mani dei Pozzo
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