Messaggero Veneto: All’esame di motivazioni

I risultati degli ultimi tre turni di campionato hanno permesso all’Udinese di fare un passo importante verso la salvezza e di indurla a guardare in alto, o quantomeno difendere il decimo posto. A partire già da stasera a Lecce, contro una squadra che cerca punti per la permanenza in serie A e quindi sicuramente motivata.
Il Messaggero Veneto ricorda alcuni numeri a mo’ di ammonimento: l’impegno non va sottovalutato. “Nelle sette gare disputate nel 2025 il Lecce ha conquistato nove punti (gli stessi dei bianconeri): non ha mai vinto in casa (0-0 con Genoa e Bologna e sconfitta per 0-4 contro l’Inter), ma ha saputo piazzare due colpi in trasferta con Empoli e Parma e nelle ultime due gare la porta di Falcone è rimasta inviolata, segnale di un equilibrio e di una solidità finalmente trovate. Tra l’altro le caratteristiche degli attaccanti pugliesi sono abbastanza simili a quelle del Como, l’ultima squadra contro la quale l’Udinese ha perso e anche male. Giampaolo davanti schiera tutta gente veloce. Certo, il tasso tecnico della squadra di Fabregas è superiore, ma è il caso di tenere le antenne ben dritte per evitare brutte figure e dare continuità a livello di risultati”.
Per quanto riguarda la probabile formazione, Runjaic dovrebbe confermare il 4-4-2 ma in settimana ha provato come braccetto destra sia Ehizibue che Kristensen, con maggiore insistenza sul danese; e in mezzo ha alternato Lovric e Payero. Questi i due dubbi di formazione, con gli altri elementi che dovrebbero essere confermati. Partono dalla panchina Sanchez, Bravo, Pafundi e il ritrovato Davis.