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Mandragora a ‘Il Gazzettino’: “Nel girone di ritorno voglio fare meglio di un anno fa”

Rolando Mandragora, rientrato nel ruolo di mezzala, ha parlato a 'Il Gazzettino' della situazione sua e della squadra.
Monica Tosolini

Rolando Mandragora, rientrato nel ruolo di mezzala, ha parlato a ‘Il Gazzettino‘ della situazione sua e della squadra. Per quanto lo riguarda, ha detto: “Lavoro sodo per recuperare completamente il terreno perduto, ovvero riacquistare la brillantezza, ma la voglia di migliorarmi costantemente non mi manca di certo. Nel ritorno conto di ripetere le prestazioni di un anno fa e, chissà, anche di fare meglio, perché credo sia un dovere”.

La proprietà, dopo la sconfitta con il Napoli e le ultime quattro gare in cui avete conquistato un solo punticino, ha ordinato il ritiro, che poi è stato annullato. Cosa avete fatto per spingere la dirigenza al dietrofront? “Niente. Credo che la decisione di annullare il ritiro sia stata presa dopo che il presidente e i dirigenti hanno visto come stavamo lavorando. È innegabile però che a questo punto siamo in debito, e l’occasione per ripagare la fiducia che ci è stata dimostrata dal club l’avremo già a Genova, contro la Samp. Non possiamo sbagliare. Sarà dura, come tutte le gare, ma abbiamo tutte le chance almeno per non perdere. Ci rendiamo conto che nelle ultime partite il bottino da noi conquistato è stato assai magro. Abbiamo commesso errori e sta a noi invertire la rotta”.

A proposito: c’è un motivo per i troppi marchiani errori un po’ in tutte le zone del campo? “Il calcio è particolare. Premesso che noi cerchiamo sempre di dare il massimo, il più delle volte sono gli episodi a decidere. In questo periodo ci va tutto storto, ogni sbaglio ci costa caro e veniamo penalizzati. In altre circostanze succedeva l’esatto contrario: una giocata e un gol, oppure quello degli avversari evitato anche per un po’ di fortuna. A parte questa considerazione, è nostro dovere far sì che gli episodi favorevoli si spostino sempre dalla nostra parte. Quindi è indispensabile migliorare ulteriormente la nostra prestazione già a Genova, contro un avversario di valore, scorbutico e difficile, ma che non dobbiamo, né possiamo temere”.

La classifica non è delle migliori: vi mancano alcuni punti. “Direi proprio di sì. Abbiamo affrontato alla Dacia Arena le tre neopromosse, perdendo due gare e pareggiando con il Crotone. Dovevamo approfittarne, ora la nostra classifica sarebbe migliore”.

E’ questa l’Udinese migliore da quando lei è qui? “Sì, il potenziale è migliorato”.

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