Il Gazzettino: un organico extralarge, lotta dura per il posto

Nella seconda parte di campionato, lo scorso anno, l’Udinese è stata bersagliata dagli infortuni, con Sottil che nell’ultima gara contro la Juve si è visto costretto a ricorrere a diversi giovani (Abankwah, Guessand, Buta, Semedo e Cocetta. All’inizio della nuova, può invece contare su una rosa di ben 35 giocatori. La snocciola Il Gazzettino: “Portieri: Silvestri, Padelli, Piana, Okoye. Difensori: Perez, Bijol, Masina, Kabasele, Tikvic, Kristensen, Ebosse, Guessand, Ferreira, Kamara, Ebosele, Zemura ed Ehizibue. Centrocampisti: Samardzic, Walace, Lovric, Payero, Quina, Camara, Zarraga, Ballarini, Zunec, Pejicic. Attaccanti: Davis, Success, Lucca, Deulofeu, Semedo, Thauvin, Pafundi, Aké, Brenner. Il nucleo comunque è destinato ad assottigliarsi. Zunec e Pejicic continuano a lavorare agli ordini di Sottil, ma disputeranno le gare del campionato Primavera 2. Lo stesso discorso dovrebbe valere, come fuoriquota, per Guessand”. In realtà Piana è già stato ceduto all’Alessandria e sei sono i giocatori infortunati. Il mister ha comunque un gruppo importante da gestire. Ma, sottolinea Il Gazzettino, l’abbondanza non è un problema, anzi: aumenta la concorrenza e può “rivelarsi la fortuna dell’Udinese, visto che per il tecnico non esistono figli e figliastri: di volta in volta premia i più meritevoli. Al momento, infortunati a parte (Brenner sarà disponibile solo nel 2024), con Deulofeu e Masina che dovrebbero essere dichiarati abili a ottobre, i più in ritardo sono Pafundi, reduce da una lieve forma di pubalgia, ed Ebosse, che era stato operato al crociato. Al Bruseschi ci danno dentro per recuperare il terreno perduto, quindi non è da escludere che possano essere convocati per la trasferta di Cagliari”.