Il Gazzettino: Serve un leader, speranza Zaniolo

La rinascita di Nicolò Zaniolo passa da Udine. Credono in questo la Figc, che pare abbia mediato per favorire il suo approdo dal Galatasaray al club bianconero, ma anche i tifosi friulani, che lo hanno accolto subito con grande affetto. Il Gazzettino spiega che l’attaccante “ha un punto debole: si innervosisce troppo facilmente e cade nel tranello della provocazione che sistematicamente gli tendono gli avversari ben consapevoli della pericolosità delle sue giocate. Deve comportarsi invece come i grandi campioni che reagiscono ai falli, alle cattiverie, alle provocazioni facendo leva sulle loro notevoli qualità tecniche, inventando la giocata vincente, diventando ancor di più il trascinatore della squadra. Runjaic, Inler, la squadra, la società possono aiutarlo, pure la tifoseria, Zaniolo può diventare un gioiello più luminescente dell’Udinese di questi ultimi anni. 
Al momento non è ancora al 100 per cento, col Galatasaray prima di rientrare in Italia, ha disputato appena 50′ in quattro gare senza contare che in quel periodo ha saltato anche qualche seduta di allenamento. Ma è in costante crescita, anche più continuo, già alla ripresa delle ostilità, nella trasferta di Cremona, potrebbe aver recuperato tutto il terreno perduto. Runjaic è fiducioso, sa che Zaniolo potrebbe dargli una grossa mano e formare con Davis uno dei migliori tandem offensivi del campionato. Ci sperano tutti in Friuli. L’attaccante in carriera (dopo essersi esaltato nella Primavera dell’Inter, 2017/18) ha disputato tra campionato e Coppe 223 partite segnando 36 gol; cui si aggiungono 19 presenze con l’Italia e 2 gol realizzati (il suo debutto in azzurro lo fece a Udine a 19 anni e 8 mesi quando il 23 marzo 2019 subentrò a Verrati all’85’ in Italia-Finlandia 2-0, gara valida per le qualificazioni ai campionati europei”.