il Gazzettino parla di quello che sta diventando un caso all’Udinese, Lazar Samardzic. Il talentuoso centrocampista ha trovato poco spazio nella scorsa stagione e il trend si sta ripetendo, con solamente 14 minuti in campo nelle prime due partite.
Scrive Guido Gomirato: “Anche nelle amichevoli di precampionato è stato impiegato perlopiù in corso d’opera, forse sacrificato al modulo di gioco, più probabilmente perché considerato un doppione di Pereyra che era e rimane la prima scelta dei bianconeri per garantire vivacità e fantasia alla manovra. L’utilizzo simultaneo di entrambi potrebbe essere anche a scapito dell’equilibrio tattico che un allenatore deve sempre garantire. Senza voler entrare nel merito delle decisioni di Andrea Sottil, è evidente che se Samardzic dovesse essere sacrificato anche venerdì a Monza non sarebbe da escludere (soprattutto se dovessero essere riconfermati i vari Arslan, Makengo, Lovric e Pereyra, a parte i due mediani Jajalo e Walace) una sua cessione a titolo temporaneo a un club (di serie A) che gli dia la possibilità di giocare in quantità, presupposto indispensabile per crescere per poi tornare a Udine pronto a prendere per mano la squadra. L’ultima parola spetta a Gino Pozzo che si confronta quasi quotidianamente con il tecnico bianconero e con il responsabile dell’Area Tecnica Pierpaolo Marino. Chissà che Sottil proprio a Monza non dercida invece di affidarsi alla qualità e all’estro del tedesco considerato che sino a questo momento è il gioco che latita in casa bianconera con alcuni che sono lontani dalla migliore condizione, Deulofeu, Walace e Makengo”.
Per la trasferta di Monza, Sottil ha recuperato tutti i giocatori ma sia Bijol, che Jajalo che Beto dovrebbero partire dalla panchina.