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Il Gazzettino: Runjaic dà la carica, “Siamo sulla strada giusta”

A Empoli il tecnico non esclude il ricorso al tridente: «Dobbiamo superare bene questa fase della stagione». L'elogio di Kristensen
Monica Tosolini

Il Gazzettino riprende i concetti principali espressi ieri da Runjaic nella conferenza stampa pre Empoli. Il tecnico ha raccontato come si è infortunato Payero e ha risposto alle varie domande. Anche a quella su un possibile assetto offensivo bianconero con Thauvin, Lucca e Davis in campo assieme. Il mister ha spiegato che “non è da escludere a priori il tridente. Noi possiamo fare tutto , anche schierare due o tre punte, a patto di salvaguardare l’equilibrio tattico. Tutto deve funzionare al meglio. In ogni caso non posso ancora dire come giocheremo con l’Empoli, bisognerà decidere se si vuole difendere o prendere subito il controllo della partita”.
Sulla difesa a 4: “Ogni sistema di gioco ha vantaggi e svantaggi, ma il fattore decisivo è l’energia. Con la difesa a quattro possiamo anche provare il tridente”. Inizialmente però, secondo il quotidiano, a Empoli la retroguardia sarà disposta a tre. In corso d’opera, come è già successo, l’Udinese potrebbe cambiare atteggiamento tattico. Il danese Kristensen ha recuperato sul piano fisico ed è smanioso di scendere in campo dopo aver saltato diversi match per un duplice malanno muscolare. “Sono molto contento di Kristensen: ha un grande potenziale, è molto veloce e agile, ci darà un grande contributo. Abbiamo diverse opzioni. Mi piace molto anche Solet, perché è aggressivo anche quando ha la palla tra i piedi, così come Touré, che sta lavorando bene. Isaak è alla sua prima stagione qui e questo impatta sui dettagli. Solet è un grandissimo difensore di qualità e ha esperienza a livelli alti: sta a noi riuscire a mettere tutto assieme. L’importante sarà allenarsi con la maniera giusta e credo che anche i tifosi lo abbiano visto. Abbiamo giocato 12 partite in serie A e 2 in Coppa Italia: abbiamo sbagliato solo a Roma e nel secondo tempo a Venezia. Sono errori che non devono più capitare, ma fanno parte del processo di crescita. Siamo sulla strada giusta, la squadra mi segue”.

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