La seconda sconfitta consecutiva genera preoccupazione nell’ambiente bianconero. L’Udinese non è più quella di inizio stagione e ormai la cosa è evidente. Il Gazzettino nota che “Stanno venendo meno talune certezze, ovvero quel calcio concreto, e anche bello a vedersi, che ha caratterizzato numerose prestazioni da parte della squadra di Runjaic. Di fatto sino alla sfida con l’Atalanta, la prima del girone di ritorno. Si sta rivedendo l’Udinese di un anno fa: incerta, contratta, disattenta, timorosa, senza personalità, paurosa. Contro la Roma – ma era successo così anche a Como – raramente i bianconeri hanno calciato in porta e la difesa è tornata “ballerina”. L’assenza dello squalificato Solet nel match con i giallorossi non è una scusante, dato che il francese a Como c’era. Non solo: 6 gol subiti (e 2 soli segnati) in 180′ fanno inevitabilmente scattare un campanello d’allarme”.
Tutti sono sotto accusa, a partire da mister Runjaic che a Como ha sbagliato a lasciare in panchina inizialmente Lucca e contro la Roma ha inserito troppo tardi Sanchez (ben 13 minuti dopo il vantaggio giallorosso)”.
Preoccupa l’involuzione della squadra che costringe l’Udinese a guardarsi alle spalle. Il Gazzettino suggerisce un provvedimento che potrebbe aiutare: il ritiro. “Va sfruttata meglio, per esempio, la forza offensiva. Forse potrebbe essere utile un mini ritiro in vista del Venezia, anche per riordinare le idee, ritrovando tranquillità e serenità in vista di un match che l’Udinese dovrà assolutamente vincere, per evitare il rischio di una possibile crisi”.
Il Gazzettino: Rabbia e distrazioni Tourè, lungo stop
I due discussi rigori giallorossi sono nati dagli errori (evitabili) di Kabasele e Sava
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