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Il Gazzettino: protocollo e tamponi, si fa la conta

Alla vigilia di Juventus-Udinese ci sono ancora diverse incognite sulla gara, compreso l'interrogativo sul fatto che si disputerà.
Monica Tosolini

Alla vigilia di Juventus-Udinese ci sono ancora diverse incognite sulla gara, compreso l’interrogativo sul fatto che si disputerà. Lo ricorda oggi ‘Il Gazzettino‘: “Due giorni fa c’erano 9 positivi in casa bianconera, quindi la sfida di domani sera a Torino non è garantita al 100%. Con il Covid non si possono mai fare previsioni, si deve vivere alla giornata. Qualcuno dei positivi probabilmente si è negativizzato, ma c’è il rischio che nelle prossime ore qualcun altro possa contrarre il virus. La vigilanza in casa bianconera resta strettissima. Ieri, prima dell’allenamento mattutino, il gruppo squadra è stato sottoposto dapprima al tampone rapido e poi al molecolare, il cui responso si conoscerà oggi. Giocare a Torino sembra l’ipotesi più percorribile. Di certo però Beto e compagni non sarebbero al meglio della condizione. I bianconeri, dopo le vacanze natalizie e quelle di fine anno, si sono allenati a singhiozzo per osservare la quarantena obbligatoria per i positivi e per coloro che non si sono sottoposti a tre vaccini. Le risultanze della mancanza di un’adeguata preparazione si sono viste con l’Atalanta. Questa settimana il quadro è mutato di poco, dunque la sfida con la Juventus non nasce sotto una stella favorevole”.

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