Il Gazzettino torna sulla prestazione dell’Udinese a Milano contro l’Inter e la giudica in maniera molto critica: “Dopo Sanchez anche Zemura ha chiuso in anticipo la stagione, salvo miracoli. Sul campo, poi, non possono bastare 30′ da Udinese vera per assolvere i bianconeri dopo il ko di Milano. Non può e non deve passare inosservato il “disastro” del primo tempo, quando i nerazzurri hanno fatto il bello e cattivo tempo, tanto da sembrare l’Inter più bella della stagione, pur privi di quattro elementi cardine come Lautaro, Dumfries, Barella e Bastoni. Nulla ha funzionato: sono emerse incertezze, tensioni e paure. In campo c’era una squadra molle, che ha rischiato di andare al riposo con un passivo ben più pesante del 2-0. Altro che Udinese sbarazzina, garibaldina e coraggiosa, come sarebbe stato logico aspettarsi, dato che il traguardo salvezza è stato tagliato anzitempo e che resta qualche chance di accedere in Europa”.
Non esente da colpe, secondo il quotidiano, mister Runjaic: “Si è visto per 45′ un complesso povero di idee, messo male in campo da mister Kosta Runjaic. Nonostante nell’undici di partenza ci fosse un solo attaccante vero, Lucca, i bianconeri hanno difeso malissimo. Evidentemente il tecnico tedesco ha puntato su calciatori che hanno altre caratteristiche”. La conclusione è che “La verità è che Runjaic ha avuto paura e l’ha trasmessa ai suoi”.
Il Gazzettino: Non bastano 30′: riscatto a Genova
I bianconeri devono risollevarsi subito per centrare l'obiettivo dei 50 punti
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