Per un Masina che rientra (unica bella notizia arrivata dalla gara di sabato a San Siro), c’è un Ebosse che rischia di fermarsi. Il Gazzettino teme si tratti di un infortunio grave per l’unico rappresentante dell’Udinese ai Mondiali: lo accosta addirittura a quello di Masina. E ricorda che “Il numero 23 dopo le prime cure era anche rientrato in campo, capendo però presto che il ginocchio aveva fatto crack. Dopo la gara nessuno si sbilancia, ma c’è distorsione, da approfondire chiaramente con esami strumentali. Le lacrime nascoste sotto la maglia bianconera, il bacio in fronte di Kingsley Ehizibue e le parole accorate dello stesso Masina nel post-partita, non lasciano presagire nulla di buono. La speranza è che la lesione legamentosa possa essere scongiurata, ma è purtroppo tra le opzioni”.
Scatta quindi in casa bianconera l’emergenza in difesa in vista dello Spezia. Con Bijol squalificato ed Ebosse certamente out, bisogna sperare nel recupero di Nehuen Perez, alle prese con un affaticamento muscolare che lo tiene in dubbio per domenica. Al momento, gli unici disponibili sono Becao e Masina. Perciò, per la prossima gara, “Le ipotesi per la difesa sono tre: o recupera Perez, o si prova Ehizibue come terzo di difesa, come successo nelle amichevoli giocate durante la sosta per il Mondiale, o, in ultima analisi, si forza un passaggio alla difesa a 4, con Kingsley e Udogie terzini, e un “albero di Natale” che culminerebbe con Pereyra e Thauvin alle spalle di Beto. Schema “fuori stagione”, ma che potrebbe anche dare una svolta”.
