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Il Gazzettino, Marino: “Fiducia piena in Cioffi e avanti con i giovani”

Il Dt Pierpaolo Marino ha fatto il punto della situazione in casa Udinese a 'Il Gazzettino', partendo ovviamente dalla scelta del nuovo mister
Monica Tosolini

Il Dt Pierpaolo Marino ha fatto il punto della situazione in casa Udinese a ‘Il Gazzettino‘, partendo ovviamente dalla scelta del nuovo mister:

«Quando si parla di meriti non possiamo fermarci a una sola persona, ma è evidente che stante le caratteristiche del tecnico e le prestazioni fornite nelle ultime tre gare, siamo ulteriormente convinti di aver effettuato la scelta giusta quando si è trattato di sostituire Gotti».

Cioffi va ancora considerato allenatore ad interim oppure ha superato tutti gli esami? «È stato scritto e detto che Cioffi sarebbe svolto il compito di traghettatore, in realtà l’Udinese da subito gli ha manifestato fiducia sino al termine del torneo, sappiamo che è preparato, che ha idee, che sa meritarsi anche il consenso della squadra».

Il nuovo allenatore già nel novembre del 2020, gara di Roma con la Lazio, quando sostituì temporaneamente Gotti stoppato dal Covid, guidò la squadra al successo, 3-1, e quella rimane la miglior prestazione dell’Udinese di quell’anno. Per caso non sono aumentati i rimpianti per non averlo responsabilizzato prima? «Non è il caso di parlare di rimpianti. Siamo all’inizio del nuovo corso. Siamo ripartiti nel migliore dei modi, è vero, abbiamo fiducia in Cioffi, ma noi tireremo le somme a fine stagione, non solo non vogliamo caricare di eccessive pressioni il nostro allenatore, ma siamo tutti consapevoli che ci aspetta un calendario difficile».

Si è aperto il mercato, un’occasione per acquistare giovani talenti, ma vi consente pure di riequilibrare la rosa e possibilmente di rinforzarla. «Se ci sono possibilità di fare investimenti non ci tireremo indietro, abbiamo le idee chiare anche per il resto, ma non dipende soltanto da noi».

Le rescissioni del contratto di Teodorczyck e Forestieri come le spiega? «Teodorczyck da tempo non rientrava nel nostro progetto, mentre per Forestieri abbiamo esaudito il suo desiderio di rientrare in Argentina. Del resto là davanti siamo coperti con i vari Beto, Deulofeu, Success, Pussetto, Samardzic, c’è anche Nestorovsk».

Ci saranno altre operazioni in uscita? «Dipende».

Da cosa? «Dalla volontà dei nostri calciatori. L’Udinese non trattiene alcuno contro voglia. Per cui se qualcuno dovesse manifestasse il desiderio di cambiare aria faremmo il possibile per accontentarlo, ma sinora nessuno si è fatto avanti per cui spero che tutti accettino di rimanere perché tutti avranno possibilità di giocare. Ci sono 5 cambi, c’è un intero girone da disputare. Chi rimane deve sposare il Progetto».

Stryger che ormai non gioca da due mesi, ovviamente non vi fa più parte «Certo che no. Il suo contratto è in scadenza il prossimo giugno, a febbraio può già firmare per un altro club, ma l’Udinese ancora dieci mesi fa gli ha proposto il rinnovo, ma ha sempre rifiutato. In ogni caso sulle fasce siamo coperti con Molina e Soppy a destra con Zeegelaar e Udogie a sinistra».

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