Tempo di bilanci. Esagerato, secondo Il Gazzettino, quello di Sottil che ha definito la stagione bianconera ‘straordinaria’. Troppo facile aggrapparsi alla situazione di emergenza che ha caratterizzato l’ultimo mese e mezzo. Afferma il quotidiano: “Nessuno mette in croce il tecnico piemontese, sia chiaro. La sua conferma rientra nella logica: chi gli ha ribadito la fiducia ha tenuto conto del fatto che, per la prima volta, ha diretto una squadra del massimo campionato. Probabilmente l’ex difensore ha pagato l’inesperienza anche nelle dichiarazioni. Non valutando che, in rapporto alle squadre da lui dirette in precedenza (Siracusa, Gubbio, Cuneo, Livorno, Catania e Ascoli), a Udine “guidava” una Ferrari”.
Il quotidiano ripercorre la stagione e ribadisce: “La verità è che i “tonfi” sono stati generati soprattutto dall’atteggiamento sbagliato dei bianconeri, più che dall’assenza di alcuni big. Sottil ha collegato alcune sconfitte alle assenze, finendo inevitabilmente per concedere alibi ai suoi. Mai come quest’anno c’erano i presupposti per conquistare un bottino complessivo superiore ai 50 punti. Invece l’Udinese ha concluso le fatiche a meno uno rispetto alla passata stagione”. I numeri confermano che si poteva fare di più ma è vero anche che Sottil ha valorizzato diversi giocatori. Da questo si ripartirà.