Gino Pozzo è stato chiaro: intende puntare su Lorenzo Lucca. L’attaccante ha mercato, ma l’Udinese non intende cedere l’ariete se non davanti a cifre importanti. Per questo non è nemmeno stato preso in considerazione il tentativo della Fiorentina, che si è fermata ad una offerta di 13 milioni. Il Gazzettino spiega che il bottino di 8 reti in campionato e 1 in Coppa Italia è un risultato positivo per un debuttante in serie A, non a caso l’attaccante ha attirato anche le attenzioni del Ct Luciano Spalletti.
Guido Gomirato sottolinea che “le punte “di stazza” (Lucca è alto 2 metri e un centimetro) danno il meglio non prima dei 25-26 anni. La storia recente del calcio italiano ricorda che Luca Toni, dopo essere stato protagonista di esibizioni modeste con Empoli, Fiorenzuola, Treviso, Vicenza e Brescia, è esploso nel Palermo quando aveva 26 anni, segnando 50 gol in 80 gare, per poi migliorare ulteriormente con Fiorentina e Bayern Monaco. Senza dimenticare un altro spilungone, Oliver Bierhoff, le cui prime esibizioni con l’Udinese nel 95, nel ritiro di Arta Terme, quando aveva 27 anni, suscitarono l’ilarità dei fan per alcuni goffi movimenti. Il tedesco era stato scartato in precedenza dall’Inter. Poi, grazie pure alle “cure” di Zaccheroni, Bierhoff fu protagonista di un grande campionato. Due anni dopo vinse la classifica dei cannonieri e divenne la stella della nazionale tedesca. Morale: con gli attaccanti “di peso” servono tempo e pazienza, perché “maturano” in ritardo. Un motivo in più per puntare sul 2,01 dell’Udinese”.
Il Gazzettino: Lucca resta, sarà pilastro dell’attacco bianconero
l percorso di maturazione e il precedente di Bierhoff. Davis e il piemontese possono rappresentare la coppia offensiva ideale
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