Quella di domani è la sfida tra i due club di calcio più antichi d’Italia, l’Udinese (che festeggia il 30 novembre i 128 anni, data che Il Gazzettino spiega essere convenzionale) e il Genoa, nato nel 1893. Il Genoa arriva da un cambio di allenatore (Vieira ha esordito contro il Cagliari nello scorso turno) e una che arriva da un punto nelle ultime 4 partite. Runjaic ieri ha spiegato che “Non vedo uno scenario di crisi, tuttavia non sono soddisfatto del numero di punti raccolti. So bene che alla fine ciò che conta è la classifica. La situazione creatasi non ci permette di vivere la partita in tranquillità, abbiamo però la forza necessaria per battere qualsiasi avversario. Il cambio di allenatore può dare energia al Genoa, ma noi dobbiamo seguire la nostra strada, perché ne siamo convinti. In casa abbiamo sempre fatto bene, anche grazie al sostegno che ci garantiscono i tifosi”.
Il tecnico non ha svelato come schiererà l’Udinese e quali interpreti sceglierà, ma tutto fa pensare che sarà ancora 3-5-2 con Davis e Thauvin in attacco; in difesa potrebbe rientrare dal primo minuto Kristensen con Giannetti centrale e Tourè a sinistra. In mezzo Ekkelenkamp stavolta è favorito su Zarraga come mezzala.
Il Gazzettino: L’accoppiata Thauvin-Davis per un regalo da tre punti
L'Udinese ha appena "compiuto" 128 anni Runjaic: «Questa squadra non è in crisi, può battere qualsiasi avversario». I dubbi
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