Giocatori fino a ieri al lavoro sul campo (oggi e domani possono godere di due giorni liberi e da lunedì torneranno a lavorare sul campo, stavolta con la palla), uomini mercato in azione. In casa Udinese c’è fermento. Finora le operazioni di mercato sono state rivolte per la maggior parte a definire alcune uscite. Il Gazzettino, a tale proposito, ricorda le parole di Campoccia secondo cui “è importante fare le cessioni che abbiamo definito fisiologiche, per poter poi avere tempo e risorse utili per cercare i sostituti più validi”.
E infatti l’Udinese si prende tutto il tempo necessario per le valutazioni del prossimo portiere, colui che sostituirà Juan Musso. Un fattore importante è la conoscenza del campionato italiano. “Per questo”, sostiene Stefano Giovampietro, “nelle ultime ore aveva preso quota il nome di Lorenzo Montipò del Benevento, che però non convince ancora appieno, perlomeno non a livello di Jesse Joronen, che resta tra i principali papabili per raccogliere il testimone lasciato da Juan Musso. Jesse Pekka Joronen si avvicina quindi alla firma con il club bianconero, anche se non siamo ancora nel momento clou della trattativa… Trattativa che potrebbe essere in qualche modo agevolata dai buoni rapporti tra i due club dopo la recente cessione di Riad Bajic in prestito (con diritto di riscatto, che diventerà obbligo al verificarsi di determinate condizioni) allo stesso Brescia. Come si è già sottolineato le due trattative, di cui una ancora soltanto in potenza, saranno in ogni caso a sè stanti. Intanto però la base per l’eventuale conclusione dell’intesa vede un’impostazione molto simile; paiono esserci i presupposti per un accordo in prestito, con diritto di riscatto. I passi avanti ci sono, con l’estremo scandinavo Joronen che potrebbe effettivamente rappresentare nelle prossime ore il dopo-Musso”.
