Guido Gomirato su ‘Il Gazzettino‘ oggi ricorda che Paròn Pozzo ha indicato il decimo posto come obiettivo, non lo ha imposto. Ma, afferma, un simile traguardo è assolutamente alla portata della squadra di Gotti che dovrà cercare di ripartire nelle tre gare contro Crotone, Cagliari e Benevento. Scrive il giornalista: “In questo momento cercare i colpevoli veri e presunti per i troppi alti e bassi, comprese le ultime tre sconfitte, è del tutto fuori luogo. Sono tutti responsabili, in primis i bianconeri che non possono nascondersi dietro il classico dito. Sono loro che vanno in campo e per quello che è successo contro il Torino sarebbe troppo facile addossare le responsabilità a Molina, che ha sbagliato un gol a porta vuota, o ad Arslan, che ha generato il rigore che ha deciso le sorti del match. Sarebbe troppo comodo per gli altri tirarsi fuori. Anzi, ingiusto: il calcio è sport collettivo e l’errore dell’uno può essere ammortizzato dal contributo degli altri. Così non è stato contro il Toro. Oltre all’impegno ottimale, servivano precisione, lucidità, acume tattico. Nulla di ciò: da stasera è annunciato il ritiro, per preparare al meglio la trasferta calabrese.
IL MISTER E Gotti? Ha le sue responsabilità. Hanno fatto discutere, e non solo con i granata, alcune decisioni tecniche e taluni ritardati cambi. Ma va lasciato tranquillo: solamente così può operare al meglio e in due mesi prendersi le sue soddisfazioni. Se lo augurano società, proprietà e tifoseria. Del resto nessuno ancora sta tirando le somme del suo comportamento, oltre che di quello della squadra. Rimanga sereno, dunque, preparando al meglio soprattutto a livello mentale la gara di Crotone che l’Udinese non può assolutamente perdere”.