Il ko contro il Verona e i contemporanei risultati delle altre squadre che corrono verso l’Europa inducono a pensare che, al 99%, l’Udinese ha messo una pietra sopra ai sogni di gloria. Il Gazzettino guarda la classifica e conta meno sette punti dal Milan, meno otto dalla Fiorentina, meno nove dalla Roma. E alla ripresa del campionato l’Udinese va a San Siro per vedersela con la capolista Inter.
Non bisogna però fare drammi, “La “fermata” di sabato scorso probabilmente fa parte del loro processo di crescita che è in pieno svolgimento”. E l’Udinese dovrà continuare a coltivare la voglia di stupire e di puntare alla soglia dei 50 punti.
Poi, guardando al futuro, “Bijol, Solet, Lovric, Thauvin, Ekkelenkamp e Lucca sono già oggetti del desiderio da parte di numerosi club, anche stranieri. Forse qualcuno se ne andrà, ma la robusta intelaiatura non verrà assolutamente smantellata, nel totale rispetto politica della proprietà. Dovrebbe semmai essere irrobustita con altri talenti e con l’inserimento a titolo definitivo di elementi che stanno completando il processo di ambientamento e di crescita, vedi Atta, Zemura, Bravo e lo stesso Kristensen. La società è già al lavoro per concretizzare alcune trattative avviate da tempo”.
Intanto oggi la squadra torna ad allenarsi: mancheranno i 9 nazionali e i due infortunati Tourè e Sava. Thauvin, questa settimana dovrebbe lavorare a parte per recuperare dal problema al piede.
Il Gazzettino: Europa lontana. E adesso l’Inter
Tutte le concorrenti hanno raccolto punti, difficile sognare ancora le Coppe
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