Il Gazzettino: cinque gol per ripartire, ora l’Udinese c’è

Il test contro il Bilje ha indotto alcune considerazioni a Guido Gomirato che su Il Gazzettino scrive: “Runjaic ha utilizzato tutti gli uomini a disposizione, 23 con il solo terzo portiere Malusà che è rimasto in panchina, mandando in campo due distinte formazioni anche se nel primo tempo, il più interessante, c’erano i migliori tra cui ha brillato Thauvin che ha lanciato messaggi inequivocabili di essersi ripreso al cento per cento dai postumi di uno stiramento accusato l’ 8 aprile contro l’Inter e che gli ha impedito di disputare le successive gare sino al game over del torneo. Il francese, anche se bisogna tener conto ha potuto godere di una certa libertà da parte di un avversario che è parso debole in ogni settore, è stato l’anima della squadra, ha ispirato la manovra, ha sovente consentito ai compagni di rendersi minacciosi dalle parti del portiere. È parso dunque in buone condizioni generali e la sua prestazione certifica anche la voglia del transalpino di tornare ad essere l’anima della squadra come lo era stato prima del ko contro l’Inter. Pure Kamara non è dispiaciuto: lo si è visto in difesa e là davanti, nel totale rispetto del copione che prevedeva, nel rispetto della filosofia di Runjaic un pressing alto, ma che non sempre è stato preciso come del resto era da preventivare dato che il gravoso lavoro cui i bianconeri sono sottoposti è a scapito dell’agilità e della rapidità”. Non si sono visti Kristensen e Perez che in questi giorni hanno svolto un particolare lavoro programmato alcune settimane fa dallo staff tecnico.
Bene i giovani Palma e Pejicic: “Palma e Pejicic vigilati speciali perché i due potrebbero essere aggregati alla prima squadra anche se probabilmente disputeranno le gare ufficiali con la under 19. Dei due è piaciuto maggiormente Palma, 16 anni, fisico aitante, ma anche bravo nella lettura del gioco, mentre in avanti se l’è cavata bene Bonin”.