Il Gazzettino, che si aspettava ieri notizie sul fronte closing nella cessione dell’Udinese, parla di ‘trattativa arenata’. “Difficile capire però quali siano i dettagli che hanno causato la frenata, tutto materiale nelle mani di un noto studio milanese che da mesi lavora su questa trattativa. Ma ci vuole il tempo necessario. Quanto? Non è possibile quantificarlo, del resto su questa operazione del valore di quasi 200 milioni le bocche delle persone interessate rimangono cucite anche se entrambe le parti hanno l’interesse a risolvere ogni inghippo per cercare che la trattativa, iniziata alcuni mesi fa, riprenda a correre speditamente. Ma a questo punto ogni ipotesi è percorribile, anche quella che l’Udinese rimanga ancora nelle salde mani di Gianpaolo Pozzo”.
Secondo il quotidiano, “Ora il pallino è nelle mani degli americani: se vogliono che la trattativa si scongeli devono fare la prima mossa, del resto sono stati loro a bussare in casa bianconera dicendosi interessati a rilevare il club. I Pozzo non hanno di certo messo in vendita il loro club. L’America rimane dunque lontana anche se non bisogna mai dire mai, ma la logica dice che quando certe operazioni vanno per le lunghe c’è il rischio che salti tutto. Vedremo, non è nemmeno da escludere che possa riprendere tra un paio di mesi, dopo l’inizio del campionato, quando l’Udinese a livello tecnico avrà un volto ben definito.
Ribadiamo anche che la vicenda non è mai stata legata al coinvolgimento della famiglia Pozzo nella direzione sportiva della “nuova” Udinese, fin dall’inizio è stato chiaro che l’acquisizione americana sarebbe stata pari al 100 per cento. Niente modello Atalanta, dunque. In casa Udinese il clima di incertezza non può far bene ad alcuno; è indispensabile far chiarezza al più presto, la programmazione non può fermarsi e per questo motivo Gino Pozzo sta lavorando a 360 gradi per tranquillizzare il riconfermato allenatore Runjaic (rimane anche il diesse Inler, come già ricordato) che chiede (giustamente) lumi sul futuro societario; assieme a Gianluca Nani, il figlio del patron è impegnato sul fronte del mercato”.
Il Gazzettino: Cessione, trattativa arenata
Il continuo slittamento dei tempi di chiusura dell'accordo lascia intravedere la possibilità che ora l'affare "salti"
614