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Gazzetta dello sport: Udinese, che capolavoro

Super rimonta da 0-2, Thauvin fenomenale. Il primo posto è bianconero
Monica Tosolini

“La serie A ha una nuova regina che si accomoda sul trono tra lo stupore generale, mette in fila le grandi, le guarda dall’alto in basso e si gode i complimenti e l’applauso del suo popolo. L’Udinese di Runjaic vince meritatamente al Tardini contro il Parma e dimostra di poter essere la sorpresa della stagione. Non sappiamo per quanto tempo riuscirà a tenere questi ritmi, davvero molto elevati, però al momento è davvero una meravigliosa realtà. E che la provincia del calcio, per quanto sia una provincia nobile e abituata a frequentare il salotto buono, consegni all’Italia la più bella del reame, è un’ottima notizia, soprattutto in prospettiva: non si vince soltanto nelle grandi metropoli e con grandi investimenti, ma si può divertire e divertirsi anche con un budget inferiore e con un bacino d’utenza più limitato a patto, logicamente, che alla base del progetto ci siano idee e coraggio. E questa Udinese di idee e di coraggio ne ha da vendere”. Inizia così il commento della Gazzetta dello sport a Parma-Udinese 2-3, la sfida che ha designato la nuova capolista della serie A.
Il Parma ha pagato una certa presunzione tattica contro una squadra solida e tenace.
Dopo il riassunto della partita, la rosea conclude: “Va bene l’esuberanza, va bene la leggerezza, va bene l’euforia, ma per vincere le partite (soprattutto quando si è in vantaggio di due gol) servono soprattutto saggezza ed esperienza.
Le pagelle dei bianconeri: Lovric rigenerato, Kamara domina a sinistra.
Udinese 7
Runjaic 7 – Guida da stratega, con grande sapienza e saggezza tattica. Torna al 3-5-2 e la squadra palleggia, ha possesso e crea. Azzecca i cambi.
Il migliore Thauvin 8 – Deulofeu, chi? Ora c’è Thauvin con la 10. E pure Sanchez è avvisato. La doppietta è il premio a una partita pazzesca. Rinato (Brenner s.v.)
Il voto più basso Giannetti 6 – Primo tempo di grande sofferenza, dove rimedia la solita ammonizione. Qualche bella scivolata e diagonale. Ma Runjaic dopo 45’ lo toglie
Okoye 6 – Ricaricato dal ritorno in Nazionale prende due gol ma senza particolari colpe. Guida bene dal basso e non sbaglia rinvii
Kristensen 6,5 – Si riprende il posto, dopo il gol con la Danimarca. E dimostra di meritarlo, sette lanci pregevoli, 59 passaggi ok, bene dietro
Bijol 6 – Non mostra la solita sicurezza nella prima parte, e Bonny usa fisico e mestiere per seminarlo. Poi si riprende
Ehizibue 6,5 – Lo abbiamo già detto: è un altro giocatore, fa la fascia in lungo e in largo. Ok die- tro e palleggia bene nel finale in cui serve
Lovric 6 – La Nazionale un po’ lo snobba, l’Udinese lo rigenera: meno inserimenti, tanti polmoni (Zarraga 6: quantità)
Karlstrom 7 – Con l’insulina a portata di mano, questo mediano sta diventando la sorpresa. Sradica palloni a chiunque e non molla mai
Payero 6 – Nel primo tempo ci prova da fuori, duetta con Kamara. Qualche errore di lettura e nell’intervallo resta negli spogliatoi
Kamara 7 – Dominatore a sinistra, instancabile, mette dentro palloni su palloni, anche quello perfetto per Lucca
Lucca 7 – E sono 2. Prima lo ferma il palo, poi esibisce la specialità della casa: il colpo di testa. E fa centro. Azzurro cercasi…
Kabasele 6,5 – Entra nella ripresa e gioca pulito, senza fallo, soprattutto diventa un uomo in più in fase offensiva con 7 ottimi lanci
Ekkelenkamp 6,5 – Non gioca solo di fino, come sa fare, ma va pure a fare il lavoro sporco: 5 palle recuperate e il gran tiro da cui nasce il 2-3
Davis 6,5 – Due mezzi gol. Perché quello del pareggio di Thauvin è in parte suo e fa la sponda per il terzo, Di testa è una sentenza

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