“Il penultimo giorno di scuola, se la pagella non spaventa, è solitamente un assaggio di vacanza. Udinese e Sampdoria hanno raggiunto da tempo l’obiettivo stagionale e quindi la testa è leggera. La loro sfida, però, non ha rispettato il classico copione che prevede, in questi casi, due possibili svolgimenti: lato A, partita allegra con tanti tiri e qualche gol; oppure, lato B, allenamento agonistico senza affanni. È stato, invece, un incontro estremamente tattico nel primo tempo e più vivace nella ripresa, vinto dalla Sampdoria magari per caso (ingenuo fallo di mani di Bonifazi e rigore di Quagliarella a due minuti dalla fine), ma con merito perché ci ha provato decisamente di più. Anzi, ci ha provato solo lei perché l’Udinese si è astenuta da qualsiasi tentativo offensivo esclusi un’innocua conclusione di De Paul al 63’ e un tiro della disperazione di Walace dopo il 90’. Troppo poco, in linea con una stagione che è stata appena sufficiente: le 5 sconfitte nelle ultime 6 gare casalinghe (con appena 2 reti all’attivo) sono un brutto dato e la sfortuna dei 13 rigori contro (7 nelle ultime 8 partite) c’entra relativamente”.
La Gazzetta dello sport commenta così la sconfitta dell’Udinese nell’ultima gara interna della stagione.
Nelle pagelle, 5 all’Udinese come squadra e De Paul, ancora una volta, il migliore.
DE PAUL IL MIGLIORE 6,5 – Non scintillante, ma sempre vivo e trascinante. Chiude una splendida azione personale con un tiro centrale.
MUSSO 6 – Evita il Quaglia-bis in uscita.
BECAO 6,5 – Sempre attento e ben posizionato.
BONIFAZI 5 – Prestazione sufficiente su cui pesa il mani che decide la gara.
ZEEGELAAR 5,5 – Qualche difficoltà.
SAMIR 6 – Sbaglia poco.
MOLINA 5,5 – Pochissima spinta e qualche disattenzione sulle chiusure.
WALACE 6 – Regia non sempre puntuale. Nel finale un tiro bello ma abbastanza centrale.
MAKENGO 6 – Si inserisce senza palla appena può.
FORESTIERI 5,5 – Non trova spazi.
LARSEN 6 – Forse stanco, spinge meno di quanto dovrebbe.
PEREYRA 5,5 – Il vero ‘Tucu’ avrebbe potuto fare la differenza con qualche giocata sulla trequarti, invece non incide.
OKAKA 5 – Macchinoso, lento e prevedibile.
LLORENTE 5,5 – Solo una giocata bloccata da Colley, poi una vana attesa di un cross.
GOTTI 5 – Brutto finale di stagione. La salvezza è arrivata, però questa squadra avrebbe dovuto fare di più.