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Gazzetta dello sport, Samir: “Udinese, grazie a te conquisterò la Seleçao”

Samir è il giocatore più longevo dell'Udinese e ha raggiunto le 101 presenze con la maglia bianconera.
Monica Tosolini

Samir è il giocatore più longevo dell’Udinese e ha raggiunto le 101 presenze con la maglia bianconera. Alla Gazzetta dello sport oggi racconta come si sia ben integrato, tanto da ritenere Udine casa sua: “A gennaio saranno 5 anni che sono qui. Ormai sono friulano, come lo è anche la mia famiglia. Qui c’è la possibilità di fare una vita tranquilla, in serenità. È un tipo di sicurezza che non è sempre possibile avere in Brasile, a Rio. Mi mancano gli amici, la famiglia. Prima mamma e papà venivano da me almeno due volte l’anno, ma ora, per la pandemia, non è possibile”

I suoi primi ricordi d’Italia? “Qui ho trovato una colonia nutrita di brasiliani che mi ha aiutato molto. C’erano Danilo, Ewandro, Matos, Lucas Evangelista e Felipe. Poi, il lavoro sul campo, molto diverso da quello che si faceva in Brasile. L’approccio è differente, si lavora duro, l’aspetto tattico è curato nel dettaglio. Da noi non ha questa importanza”.

Negli ultimi 4 campionati ha sempre fatto gol. Contro chi il prossimo? “Non ho un bersaglio preferito. Se segno già domenica, contro il Genoa, ben venga. Quando capita cerco sempre di buttarla dentro”.

Ci pensa alla Nazionale? “Sì, uno sportivo deve sempre avere stimoli. Per un brasiliano poi la Seleçao ha un fascino pazzesco, è stato un grande orgoglio vestirne la maglia con le Under. È una cosa in cui credevo da piccolo e ora da adulto ho lo stesso sentimento”.

Dove può migliorare? “C’è sempre tanto lavoro da fare. In questo senso il mister dà una grande mano, parliamo tanto ogni giorno. Posso progredire nell’uno contro uno, nelle uscite dalla difesa”.

Che cosa ha di diverso Gotti dagli altri tecnici avuti? “Non mi piace paragonare gli allenatori fra loro. Ognuno mi ha lasciato qualcosa. Iachini, Tudor, Delneri, Oddo, Velazquez e lo stesso Gotti. Devo ringraziarli tutti, perché hanno avuto fiducia in me”.

Dove può arrivare l’Udinese? “Quest’anno ci sono giocatori di qualità, che ci danno più forza. La squadra ha guadagnato energia, i nuovi che vogliono dimostrare le loro potenzialità. Dobbiamo solo trovare il giusto mix e uscirà qualcosa di importante”.

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