Di Udinese parla oggi trasversalmente Preziosi sulla Gazzetta dello sport. Il presidente del Genoa rivela che già nel 2018 aveva contattato Davide Nicola per affidargli la panchina del Grifone ma che l’allenatore piemontese venne a Udine in quanto in parola con i Pozzo: “Nicola ha modi gentili, ma non è una mia scoperta dell’ultimo momento. Non sapete che già prima del suo arrivo a Udine (novembre 2018, n.d.r.) avevo avuto contatti con lui. La conoscenza c’era, e sarebbe venuto volentieri a Genova. Ma aveva già dato la sua parola all’Udinese. Quei due incontri mi avevano convinto di essere di fronte a una persona perbene e ad un tecnico preparato. Ha modi gentili, ma il gruppo lo segue perché è pragmatico”.
A Genova è arrivato, voluto da Nicola, anche l’ex Udinese Behrami, oggi titolare tra i rossoblu. Preziosi parla anche di lui, spiegando un concetto: “Mi ascolti: se vuole affrontare una situazione di difficoltà in un mare tempestoso, servono buoni naviganti, dunque anche persone con esperienza. Behrami ha 35 anni, Masiello 34: hanno dato entrambi un forte contributo alla causa e, fatto importante, sono legati al Genoa. Non solo: nessuno dei due è venuto qui pensando alla carriera, ma solo per fare il proprio dovere, come esempio anche per gli altri. Ma devo citare anche Perin: è legato al Genoa in modo viscerale, non è tornato per opportunità, ma per amore. Un valore aggiunto: gente di cui ti puoi fidare”.
