La Gazzetta dello sport esalta, giustamente, la prova del Benevento di Inzaghi: “Natale a Benevento. Benvenuti al sud. La rivelazione è la banda di Pippo Inzaghi che incarta l’Udinese (0-2) e chiude splendidamente un anno meraviglioso: promozione in Serie A e 18 punti dopo 14 giornate. Il bottino lo ha colto soprattutto in trasferta vincendo a Genova con la Samp, a Firenze, pareggiando a Parma e ora strapazzando l’Udinese bloccata senza paura, con un grande spirito e un’orchestra diretta da Pasquale Schiattarella che a 33 anni fa il professore in mezzo al campo. Imposta, corre, difende, tampona, detta i tempi, anche con classe. Il Benevento intrappola l’Udinese chiudendo tutti gli uno-contro-uno ai giocatori di maggior classe: De Paul, Pereyra e Pussetto. Letizia e Barba si sacrificano. Lasagna anticipa soltanto in avvio Tuia, ma, come al solito spreca la grande occasione e dopo tre minuti i campani in giallorosso puniscono i friulani che dopo sei risultati utili di fila si devono arrendere”.
L’Udinese? “La squadra di Gotti palleggia tanto, ma senza costrutto, dalle fasce non arriva nulla e tutti i tentativi vengono arginati dalla linea di Inzaghi che poi si mette anche a 5 dietro chiudendo qualunque varco. Gotti cambia sistemi, gioca pure la carta Deulofeu, ma è sfortunato perché lo spagnolo si pianta a terra in lacrime ed esce dopo 8’. Qualche spunto lo aveva dato”.
Nelle pagelle, la rosea scrive che De Paul non si arrende: Udinese da 5, lui da 6.
MUSSO 5,5 – Ancora in ritardo, stavolta su Caprari. Non è al top.
BECAO 5,5 – Qualche anticipo, ma preso in velocità soffre i brevilinei giallorossi. Incappa nel giallo che gli fa saltare la Juve.
BONIFAZI 6 – Il più solido dietro, prova anche a impostare. Esce perchè serve più peso davanti.
DEULOFEU – SV
NESTOROVSKI 5,5 – All’assalto nel finale, ma che può fare?
SAMIR 6 – Primo tempo senza danni, tanti buoni passaggi, 62, ma nella ripresa cala.
LARSEN 5,5 – Pochi spunti, non crea superiorità come dovrebbe, recupera 9 palloni.
ARSLAN 5 – Vince il ballottaggio in regìa, ma dopo 9′ con un passaggio sciagurato consente a Caprari di colpire.
WALACE 5,5 – Meglio del compagno che sostituisce, sveltisce un po’ la manovra, ma indietro rispetto a Cagliari.
PEREYRA 5,5 – Si dà da fare, ma senza trovare guizzi, tanta confusione, sempre murato.
ZEEGELAAR 5 – Mai uno spunto decente, inconsistente in fase offensiva. Sei cross, ma sempre prevedibile.
TER AVEST 5 – Sul gol di Letizia c’è lui, appena entrato. Non dà spinta.
PUSSETTO 5,5 – Insiste troppo nel dribbling, perde 24 palloni, non concretizza, tenta sempre lo stacco di testa ma senza fortuna.
LASAGNA 5 – I soliti litigi con la porta nel primo tempo, spreca facili occasioni, anche se si muove molto.
DE PAUL IL MIGLIORE 6 – Il peggior Rodrigo resta il migliore dei suoi. Non si arrende mai, ma non trova la giocata. Anzi sì, nel finale: ma è traversa.
GOTTI 5 – Non gli riesce nulla, la squadra in attacco non concretizza. Male gli esterni, ma non trova mai le mosse adeguate.