“Finché c’è Yildiz c’è speranza. Inutile girarci attorno: in una squadra come la Juve, disegnata maluccio, con giocatori poco assortiti, grande abbondanza in alcuni ruoli e vuoti enormi in altri, soltanto i singoli possono dare la svolta. E l’unico singolo in bianconero è lui”. Inizia così il commento della Gazzetta dello sport a Juventus-Udinese 3-1. La rosea spiega il successo dei torinesi con “il ritorno di Yildiz, il buon senso di Massimo Brambilla, il deb che con tanta umiltà e buon senso mette tante cose al posto giusto, e infine con la fragilità dell’Udinese aggravata dalle scelte di Runjaic”. Il riferimento è alla decisione di togliere Zaniolo e Atta. Si chiede la rosea: “Perchè? Per il turn over? Tutto sbagliato”. E infierisce dicendo che per la Juventus, “l’Udinese era forse l’avversario migliore possibile: a Cremona non sarà così”.
Le pagelle dei friulani:
UDINESE 5
RUNJAIC 4,5
IL MIGLIORE OKOYE 8
IL PEGGIORE GOGLICHIDZE 4
KABASELE 5
SOLET 6
EHIZIBUE 5. ZANOLI 5,5
PIOTROWSKI 5,5
KARLSTROM 6
ATTA 6. MILLER 5
KAMARA 5
ZANIOLO 5
DAVIS 5,5
BUKSA 6. LOVRIC 5
BAYO 5,5
Gazzetta dello sport: La Signora è di nuovo bella
Vlahovic si sveglia, Yildiz inventa: la Juve rivince. E adesso Spalletti
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