L’Udinese sta organizzando il ritiro precampionato 2021/22. La Gazzetta dello sport riferisce che al momento ci sono due certezze: la data di inizio, il 2 luglio, e quella dell’ultima amichevole, il test contro i cugini del Watford, già ufficializzato. Il resto è tutto da decidere, perchè la società preferisce adottare sempre la massima attenzione per quanto riguarda il rischio Covid.
Riassumendo, scrive la rosea, “venerdì 2 luglio inizierà ufficialmente la stagione 2021-22. In quell’occasione prenderà il via il raduno con le visite mediche e i test fisici, che con tutta probabilità occuperanno anche sabato 3 luglio. Da lunedì 5 sarà la volta dei primi allenamenti. È quello, quindi, l’appuntamento vero e proprio per riprendere a fare calcio. Fissato già anche l’ultimo test per effettuare tutti gli esperimenti del caso prima delle gare in cui il risultato peserà. Si tratta dell’incontro con il Watford – società inglese della famiglia Pozzo – che si giocherà il 7 agosto oltre Manica, a Vicarage Road. Poi sarà la volta degli impegni ufficiali. Il 15 di agosto sono previsti i trentaduesimi di finale della Coppa Italia contro il Pordenone, sul campo della Dacia Arena, mentre il 22 sarà la volta del primo turno di campionato”.
La volontà è quella di effettuare parte della preparazione a Sankt Veit an der Glan, in Carinzia. Sarebbe la quarta volta dall’estate del 2017. Ma si valuta anche la preparazione al Bruseschi per tutta la durata del ritiro. La rosea fa una ipotesi, prendendo spunto da quanto accaduto in occasione dell’ultimo ritiro, quello precampionato 2019/20: “Mutuando la stessa scelta si potrebbe immaginare il 18 luglio come scadenza per il trasferimento in Carinzia per starci – sempre rimodulando quanto già accaduto l’ultima volta – fino al primo di agosto e riprendere poi ad allenarsi in Friuli. Sarebbe un ulteriore segnale di un ritorno alla normalità, ma per avere maggiori elementi per capire come si svilupperà tutto quanto nel dettaglio sarà necessario attendere ancora un po’”.
