L’Udinese lo ha segnalato settimane fa, adesso il problema infortuni è di strettissima attualità. E la Gazzetta dello sport fa il punto della situazione in serie A a due settimane dalla ripresa della stagione. “Considerando sia gli stop pre-Covid sia quelli degli ultimi giorni ci sono tre squadre senza infortunati: Atalanta, Bologna e Inter. Stanno bene anche la Fiorentina (Kouame si fece male al Genoa, prima del trasferimento) e il Parma (Inglese è vicino al recupero). Il Milan ha pagato a caro prezzo la ripresa: i problemi muscolari di Ibrahimovic, soprattutto, e Duarte complicano i piani di rimonta europea. Pure la Roma ha subito spedito in infermeria due giocatori (Pau Lopez e Perotti), il Toro aspetta di conoscere i tempi di guarigione di Baselli. Gli unici a sorridere sono gli infortunati che avevano messo una pietra su questa stagione e che invece potrebbero rientrare magari a luglio. È il caso di Zaniolo e Demiral, che si ruppero il crociato nella stessa, sfortunata partita a gennaio (Roma-Juve). Lulic tra un mesetto irromperà nella volata-scudetto con tutta la sua grinta. Kouame potrebbe tornare in campo per le ultime 5-6 giornate. Pavoletti, Faragò, Radovanovic sognano un miracolo ma sono in realtà proiettati sulla prossima stagione come Alex Ferrari e Romagna”.
E’ scontato che il numero di infortuni aumenterà con la ripresa e gare al ritmo di una ogni tre giorni. Per questo è importante il tema della prevenzione: in ogni squadra servirà un eccezionale lavoro d’equipe tra allenatori, preparatori, medici, nutrizionisti e fisioterapisti.