Discontinuità è la parola d’ordine del nuovo corso bianconero che vuole rompere con il passato, soprattutto l’ultimo, che ha generato tante difficoltà. Per questo Gino Pozzo ha lasciato andare Fabio Cannavaro e ha scelto Kosta Runjaic, un mix di razze (austriaca, tedesca, slovena) proprio come l’Udinese. La Gazzetta dello sport nota che ieri, alla presentazione, c’era anche Gino Pozzo scortato dall’inseparabile Claudio Vagheggi, ma non si è fatto vedere. Qui si affiderà a Gianluca Nani, che sovrintenderà Watford e Udinese, e Gokhan Inler, che farà da collante tra squadra e proprietà.
Kosta Runjaic, nel giorno della sua ‘prima’ al ‘Friuli’, non ha parlato di moduli ma di tre concetti fondamentali per il suo calcio: possesso palla, intensità, organizzazione. Klopp e Sacchi sono i suoi maestri. Vuole una squadra aggressiva e vincere almeno due partite a Udine, risultato che sarebbe già migliore di quello della passata stagione.
Nani ha parlato di mercato: Lucca rimane, così come Thauvin. Deulofeu ha il sostegno della società, Pereyra ha il contratto che scade il 30 giugno, si vedrà (ma pare non voglia rimanere). Per Pafundi discorso rinviato a dicembre, quando scade il prestito al Losanna.
Gazzetta dello sport: il rilancio di Runjaic, “intensità e bel gioco”
La nuova guida dei friulani: "Avremo uno stile riconoscibile. Io ispirato da Sacchi e KloppE L'uomo mercato Nani: "Lucca può restare"
628
articolo precedente