Da tempo la scienza ripete che i numeri ufficiali del Covid-19 sono solo la punta dell’iceberg e le nuove positività emerse ieri alla Fiorentina e alla Sampdoria lo confermano. Nella società gigliata, rivela la Gazzetta dello sport, su una cinquantina di test fatti, sono ben 6 le persone risultate positive: 3 calciatori e 3 membri dello staff. La buona notizia è che stanno tutti bene e, essendo basso il tasso virologico, il club viola spera di avere tutti a disposizione in quanto negativi a due tamponi consecutivi già a partire dalla fine del mese di maggio.
Dopo l’annuncio della Fiorentina, è arrivato anche quello della Sampdoria: tre nuovi giocatori positivi e un caso di recidiva. In casa blucerchiata, con questi ultimi, sono 13 i casi di positivi al Covid-19 registrati dall’inizio della pandemia: “Subito dopo l’ultima gara di campionato contro il Verona al Ferraris, l’8 marzo scorso, la Sampdoria aveva riscontrato la positività di ben otto tesserati: Manolo Gabbiadini fu il primo. A seguire Colley, Ekdal, La Gumina, Thorsby, De Paoli, Bereszynski, Barreto, oltre al medico sociale, dottor Baldari. Uno di questi (che non è il paraguaiano) ieri si è allenato regolarmente al «Mugnaini», ed è negativo come gli altri 8 compagni saliti al Poggio per una seduta individuale e volontaria. Nell’ordine, Vieira, Linetty, Rocha, Murru, Ramirez, Léris, Maroni e Askildsen. Tutti hanno svolto un allenamento individuale variabile fra i 40 e i 60 minuti, secondo le indicazioni del preparatore atletico Bertelli, con un lavoro prevalentemente aerobico. Chiusi gli spogliatoi e la palestra. E a fine seduta i giocatori sono rientrati a casa per la doccia. Oggi il «Mugnaini» rimarrà chiuso, perché per chi ne avrà la possibilità è previsto un allenamento a casa basato sulla forza”.
