Doverosi i complimenti di Motta all’Udinese, tanto quanto realista l’analisi della Gazzetta dello sport: “Forse nemmeno l’intelligenza artificiale potrà spiegare perché l’Udinese è stata in un colpo solo così fragorosa e infallibile come mai prima e il Bologna irriconoscibile per la primissima volta in questo campionato. Ma il campo, sovrano ed esplicativo, intanto ha detto una cosa: l’Udinese — ben migliore rispetto alla classifica che abbraccia — è stata indiscutibilmente superiore, per pressione, attenzione, ferocia, applicazione e museruole variegate applicate ad ogni latitudine del Bluenergy Stadium; e il Bologna (comunque ancora in zona Europa) è parso come una Cenerentola molto ma molto normalizzata che rientra a casa dopo mezzanotte e dopo aver guidato la carrozza del quarto posto: regressione anche rumorosa, considerando che fino a qui Thiago e la sua banda non avevano mai passato una partita senza entrare veramente nella… partita. Così, dopo aver violato San Siro a novembre (casa-Milan), Cioffi si prende la prima vittoria in casa e la seconda del campionato: con Pereyra che pareva (nel senso di dominio) Zico, con le sassate di Payero e con Lucca che due estati fa era già sotto le due torri fino a quando non scelse l’Ajax. Il 2023 (15 gennaio) si aprì con Udinese-Bologna 1-2: ieri i friulani si sono ripresi tutto chiudendo l’anno con tre gol schiaccianti e fragorosi e meritati. Sigilli indiscutibili”.
E, a proposito di singoli: “Che l’Udinese abbia meritato tutto l’abbiamo detto. Che però uno come Pereyra fosse ancora così “on fire” come ieri, beh, qualcuno magari lo dubitava. È stato anche lui – nella sua posizione ibrida dietro la punta ma con licenza di gioco totale – a mandare in tilt non solo Beukema (lo dovevano prendere i due centrali a turno) ma tutto il sistema rossoblù. Suoi il gol di astuzia, il tiro sbilenco che ha provocato il 2-0 di sponda (Lucca) ma anche tanta bellezza distribuita ovunque. Le statistiche dicono che Roberto nel 2023 ha segnato sette gol, ovvero il top all’interno di un anno solare; e che è entrato in cinque gol nelle sue ultime sette presenze. Fiammate di classe. L’Udinese ha giocatori di valore, sembra quasi una bestemmia la classifica di oggi. Ah, Joao Ferreira merita applausi e una menzione va anche a Martin Payero: ha trovato il primo gol sì, ma dalla sua sassata è nato pure l’1-0. Giocatore squassante, di quelli che s’inseriscono e che appena vedono la porta concludono. Cioffi, poi, l’ha vinta anche sugli esterni: Ebosele cavalcava quanto voleva, Kamara quasi; ed è anche per questo che a un certo punto Motta si è voluto mettere a specchio. Ma il suo Bologna non rifletteva le immagini giuste.”
LE PAGELLE
UDINESE 7
CIOFFI – 7
PEREYRA IL MIGLIORE – 7,5
OKOYE – 6
FERREIRA – 7
PEREZ – 7
KRISTENSEN – 6,5
EBOSELE – 6,5
ZARRAGA – 6
LOVRIC – 6,5
WALACE – 7
SAMARDZIC – 6
PAYERO – 7
KAMARA – 6,5
THAUVIN – 6
LUCCA – 7
Gazzetta dello sport: il Bologna torna sulla terra
Rossoblu irriconoscibili, tre schiaffi dall'Udinese. Pereyra e Payero super
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