Nel Consiglio di Lega di oggi, fissato per le 15, si parlerà di ripartenza e tv. A proposito di quest’ultimo argomento, la Gazzetta dello sport spiega che “l’ultimatum ai broadcaster per il pagamento della sesta rata scadrà nello stesso momento in cui i consiglieri si video collegheranno tra loro. Se nel frattempo Sky, Dazn e Img non avranno presentato una lettera impegnativa con riferimento alle modalità di pagamento imminente, la Lega partirà con i decreti ingiuntivi. La partita a quel punto si sposterà in tribunale”. I club, tra l’altro, non hanno intenzione di concedere sconti.
Per quanto riguarda la ripresa del campionato, si fa strada l’idea di ricominciare il 13 giugno con i recuperi Atalanta-Sassuolo, Verona-Cagliari, Inter-Sampdoria e Torino-Parma.
Si rifletterà anche sui format: “il Consiglio (privo del dimissionario Campoccia dopo il caso Pozzo-Udinese) dovrebbe dare un’indicazione su cui poi si esprimerà l’Assemblea successiva alla riunione del 28. L’idea playoff-playout, sgradita alla maggioranza, è relegata a ipotesi remota. E da decidere, eventualmente, prima della ripartenza stessa: per le società non sarebbe ammissibile un cambio in corsa”.