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Gazzetta dello sport: i segreti della capolista

Sempre tre punte e inglese per tutti, la nuova Udinese del mago Runjaic. La svolta col tecnico tedesco: tenere Bijol, Lucca e Davis e dare il 10 a Thauvin è servito. Rilanciati anche gli esterni e Kabasele
Monica Tosolini

L’Udinese mette paura a tutti, scrive la Gazzetta dello sport che poi riporta le parole di Lucca che specifica: “Ma soprattutto siamo noi a non avere più paura”. Partenza incredibile dell’Udinese, imbattuta nelle prime quattro gare e capolista. Un risultato nato dopo il rischio retrocessione toccato con mano a maggio: la svolta voluta da Gino Pozzo ha portato un tecnico al di sopra delle parti, che parla l’inglese per tutti e che non utilizza un solo modulo, il 3-5-2, ma anche il più offensivo 3-4-2-1 in cui capitan Thauvin può esaltarsi. Sul mercato sono stati accontentati i giocatori che volevano cambiare aria (Walace, Samardzic e Perez) e si sono ascoltate le indicazioni dell’allenatore, che ha fortemente voluto Jesper Karlstrom, colui che si sta rivelando la chiave per la mediana. Il segreto è stato anche riscattare Lucca, tenere Davis, non cedere Bijol e dare fiducia a Thauvin. E poi, il regalo ai tifosi, per riaccendere la loro passione: il ritorno di Alexis Sanchez. Importante anche il ritorno di Gokhan Inler per affiancare il mister nella gestione dello spogliatoio.
Ma soprattutto il mister, colui che “ha messo su una squadra fisica, alta che crea, attacca, tira, sfrutta la qualità. La tifoseria si lamentava degli esterni, ora Kamara e Ehizibue sono liete sorprese. Fanno le due fasi in fascia alla perfezione. E in difesa ci sono Kristensen, Giannetti e sta emergendo anche Kabasele. L’obiettivo, però, rimangono i 40 punti e vale il detto caro a Guidolin ‘Stin calmuts’.

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