Dopo 461 giorni, Fernando Llorente ha ritrovato il gol. Ed è accaduto in una partita, quella contro il Sassuolo, in cui l’attaccante si è distinto anche per il lavoro fatto al servizio della squadra. La Gazzetta dello sport evidenzia che alla settima presenza, la quinta da titolare, al minuto 379 di impiego con la maglia dell’Udinese, ha segnato il suo primo gol in bianconero. E con la sua rete, l’Udinese ha raggiunto il traguardo dei 250 marcatori diversi in serie A.
Gotti ha detto da subito di aver apprezzato il suo atteggiamento e l’entusiasmo con cui si è presentato a Udine. Ieri lo ha lodato anche per la prova di sacrificio e in particolare per quell’azione in cui si è fatto 70 metri di campo per tornare nell’area friulana e sventare il pericolo portato da Obiang. Anche in fase offensiva aveva già dato segnali confortanti. Al 29′ aveva chiamato Consigli ad un grande intervento. Nella ripresa si è dedicato di più alla copertura, ma ha anche ricordato a tutti di avere classe con un tocco al 12′. Ha lasciato a Pereyra il ruolo di prima punta, facendo lui il trequartista, prima di meritarsi la standing ovation al momento del cambio con Nestorovski al 41′.