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Gazzetta dello sport: Che gioiello Zemura

Una punizione alla Messi per decollare con l'Udinese
Monica Tosolini

Jordan Zemura, il protagonista che non ti aspetti. Il classe 1999 nato a Londra ma nazionale dello Zimbabwe è finito sotto i riflettori per la splendida punizione che ha dato la vittoria all’Udinese contro il Lecce. La Gazzetta dello sport racconta la storia di questo ragazzo che arriva da una famiglia numerosa, ha sette fratelli, non è sposato e non ha figli. Nato a Londra, calcisticamente è cresciuto nel Qpr prima di passare al Charlton. Dal 2020 al 2023 ha giocato nel Bournemouth. L’Udinese lo ha bloccato nell’aprile dello scorso anno e lo ha prelevato a parametro zero. Nella scorsa stagione è andato a segno contro il Cagliari, un gran destro sul secondo palo, imparabile per Scuffet. Alla settima giornata, ha regalato un vero e proprio gioiello su punizione. E ha rivelato che lui in allenamento ci prova: “Ho lavorato sulle punizioni in allenamento, quest’anno e anche l’anno scorso. Oggi è toccata a me ed è andata bene”.
E così colui che era il vice Kamara si prende sempre più spazio. Quest’anno ha giocato tre gare dal primo minuto contro Como, Inter e Lecce. E sabato, quando Runjaic ha inserito Kamara, lui si è spostato a destra, continuando a performare molto bene. Dopo le 27 presenze della scorsa stagione, sta diventando di corsa un protagonista.

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