E’ un Jaka Bijol da primato quello di questo inizio stagione all’Udinese. Con Ehizibue e Okoye è l’unico bianconero ad essere sceso in campo. Il vice capitano, in estate oggetto del desiderio di numerosi club, è rimasto a Udine e si sta confermando riferimento per i compagni. E’ alla terza stagione all’Udinese. Nella prima aveva fatto bene, segnando 3 reti in 32 gare. Nella seconda è rimasto fuori da dicembre a marzo per la rottura dello scafoide del piede sinistro. Al suo rientro, è stato prezioso per la conquista della salvezza. In questa, scrive la Gazzetta dello sport, è stato responsabilizzato ancora di più, essendo il più anziano per militanza nel reparto. Grazie al passato da mediano, è prezioso per la costruzione dal bassa: un’arma in più per Runjaic, un pericolo per gli avversari.
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