Il Corriere dello sport, che aveva annunciato il closing della trattativa tra l’Udinese e il fondo americano Guggenheim Partners entro la fine di questa settimana, parla di frenata nell’affare. Nemmeno ieri è arrivata la fumata bianca e questo è un segnale che fa pensare, secondo il quotidiano, ad uno stop nella trattativa: “A questo punto ogni ipotesi è percorribile, anche quella che l’Udinese rimanga ancora nelle saldi mani di Gianpaolo Pozzo che è al timone del club da ben 39 anni. E’ chiaro che più passa il tempo e più diminuiscono le possibilità della clamorosa cessione del pacchetto azionario dei Pozzo che sino a poco tempo fa sembrava certa. L’America rimane dunque lontana anche se non bisogna mai dire mai, ma la logica dice che quando certe operazioni vanno per le lunghe c’è il rischio che salti tutto. Vedremo, non è nemmeno da escludere che possa riprendere tra un paio di mesi, dopo l’inizio del campionato, quando l’Udinese a livello tecnico avrà un volto ben definito. Ribadiamo anche che la vicenda non è mai stata legata al coinvolgimento della famiglia Pozzo nella direzione sportiva della “nuova” Udinese, fin dall’inizio è stato chiaro che l’acquisizione americana sarebbe stata pari al 100 per cento. Niente modello Atalanta, dunque”.
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